L’origine del termine “Luna di Miele” è connessa ad una golosissima usanza! Gli sposini, dopo la celebrazione delle nozze, non partivano di certo per un viaggio, ma restavano chiusi in casa per un mese intero a bere una bevanda a base di miele poiché si credeva che il miele stimolasse la fertilità della sposa.
L’espressione “Luna di Miele” risale a circa 4000 anni fa nell’antica Babilonia, dove il calendario era basato sulle fasi lunari, una luna corrispondeva esattamente al nostro attuale mese. Subito dopo le nozze, il suocero donava al genero una quantità di idromele necessaria per un mese, una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del miele nell’acqua, nota come “bevanda degli dei”, poiché si pensava favorisse la fertilità della sposa: per questo si riteneva propizio fare un dono del genere alla coppia sposata, il cui primo compito era quello di procreare.
Successivamente unendo la dolcezza del miele di questo periodo post matrimoniale all’usanza di un viaggio da fare subito dopo il matrimonio, si iniziò a chiamare questo viaggio “Luna di Miele”, per indicare i primi, dolci e irripetibili momenti della vita di coppia.