Siamo ormai arrivati al momento della verità in Champions League. La competizione che più di ogni altra accende le aspettative e la passione di tifosi e addetti ai lavori è arrivata al doppio turno di semifinali nel quale si sfidano da un lato Real Madrid e Chelsea e dall’altro Paris Saint Germain e Manchester City. Parliamo di due sfide distinte per una serie di motivi. La prima, quella meno avvincente, almeno sulla carta, è quella tra la squadra che ha vinto più titoli di Champions in assoluto (ossia 13 in totale) e una che ha iniziato a imporsi in Europa con continuità solamente nel nuovo secolo. Il Chelsea, che ha vinto solamente un titolo nel maggio del 2012, è una delle società che ha realizzato il salto più importante a livello economico e sportivo in questi anni, mentre il Real è da sempre una corazzata continentale di tutto rispetto.
Nell’altra doppia sfida, invece, gareggiano le due squadre che sembrano avere più opzioni di vittoria secondo le quote scommesse più aggiornate del momento al riguardo. Il PSG, dal canto suo, ha disputato già una finale nell’edizione scorsa, quando arrivò all’atto ultimo della Final Eight di Lisbona ma non riuscì ad avere la meglio del Bayern Monaco. I francesi, tuttavia, sono riusciti a uccidere il fantasma tedesco eliminando ai quarti di finale dell’edizione attuale proprio il Bayern, che ha inutilmente vinto il match di ritorno, dando così un’importante dimostrazione della loro solidità mentale, oltre che del talento smisurato che possiedono. Il City, invece, è anch’esso da anni ossessionato dalla vittoria di una Champions che è ancora tabù. Da quando è arrivato in panchina all’Etihad Stadium, infatti, Pep Guardiola non era mai riuscito ad approdare alle semifinali del torneo continentale, qualcosa che gli era riuscito in precedenza con il Barcellona, squadra con la quale vinse sei titoli nel 2009, e con il Bayern Monaco.
Da un lato si fronteggiano Zinedine Zidane, tecnico che ha vinto questo titolo una volta da giocatore e tre volte da tecnico, e Thomas Tuchel, un allenatore capace ma ancora senza successi in campo internazionale. Dall’altro invece il confronto è tra Mauricio Pochettino, rampante allenatore argentino sconfitto in finale di Champions nel 2019 da Jurgen Klopp, e quel Guardiola che da dieci anni esatti non trionfa in Europa. Parliamo, dunque, di sfide di altissima tensione e che vedranno gli allenatori ergersi a protagonisti principali nel pre partita per poi lasciare spazio ai loro calciatori. Se tra i giocatori del Real Madrid il più atteso è Karim Benzema, nel Chelsea a spiccare è il giovane centrocampista Mason Mount. Tra i calciatori del PSG, invece, ad avere i riflettori puntati addosso sono Kylian Mbappé e Neymar jr, i due giocatori più cari della storia. Nella rosa del City ultimamente stanno facendo molto bene i centrocampisti Kevin De Bruyne e Ilkay Gundogan.
La fase più calda della Champions è in dirittura d’arrivo e con essa i suoi protagonisti, che sono soliti rendere questo torneo il più spettacolare in assoluto.
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