In passato era un farmaco e ora è una droga che uccide.
Il primo importante prodotto della BAYER AG, fondata in Germania nel 1863 da Friedrich Bayer e Johann Friedrich Weskott, fu l’eroina che venne immessa in commercio nel 1899 e, in breve tempo, divenne uno dei farmaci più venduti in assoluto.
L’eroina, sintetizzata la prima volta nel 1874 dal ricercatore britannico C.R. Wright, è un derivato dell’oppio, nota al giorno d’oggi sotto vari nomi farmacologici come Diacetilmorfina o Diamorfina. L’intento era quello di ottenere una molecola più efficace della codeina nel sedare la tosse, nella tubercolosi e nelle patologie respiratorie. Successivamente, il 21 agosto del 1897, un chimico tedesco di nome Felix Hoffmann, che lavorava per la Bayer, nello stesso laboratorio in cui creò l’aspirina, sintetizzò nuovamente l’eroina.
Questa sostanza divenne in breve tempo una medicina di grandissimo successo usata contro moltissime malattie e dolori e, a parte qualche farmacologo contro corrente, non la si riteneva in grado di dare dipendenza. Il successo dell’eroina è anche attribuibile al nome stesso che, grazie a una geniale trovata pubblicitaria. Heroin in tutte le lingue suggerisce l’idea di invincibilità contro il male.
Tra la fine dell’800 e l’inizio del 900 più di 10.000 pazienti testarono l’eroina per guarire da svariate malattie dell’apparato respiratorio e, in pochi anni, l’uso di eroina fu estesa ad altri 30 tipi di patologie, negli adulti, nei bambini e perfino nelle donne gravide. L’eroina venne usata anche per eliminare il desiderio sessuale in quei casi considerati “ninfomani” (è risaputo che eroina, metadone ed oppiacei generano impotenza).Nel business dell’eroina si tuffarono così altre 20 case farmaceutiche, dando origine ad una vera e propria epidemia.
L’eroinomania divenne rapidamente una emergenza sanitaria: nel 1905 la città di New York consumava circa due tonnellate di eroina all’anno. In Cina, sotto forma di compresse da fumare, iniziò a sostituire l’oppio. L’Europa e il vecchio mondo non rimasero immuni e il consumo si diffuse rapidamente.
In Egitto nel 1930 il fenomeno aveva assunto proporzioni drammatiche: si calcola che su 14 milioni di abitanti vi fossero 500.000 eroinomani. Solo intorno agli anni ’30 venne bandita la commercializzazione di eroina. Ma ormai il danno era fatto.